<h2>VISCODERM<br> hydrobooster</h2> <div align="justify"> <b>Descrizione</b><br> Dispositivo medico riassorbibile (gel sterile, apirogeno e fisiologico) da utilizzarsi per ripristinare l&rsquo;idratazione intracutanea e per contribuire a migliorare la struttura e l&rsquo;elasticit&agrave; della pelle.<br> Il componente principale &egrave; acido... ialuronico cross-linkato di origine non animale, prodotto tramite fermentazione batterica.<br> VISCODERM hydrobooster &egrave; un dispositivo medico iniettabile indicato per il ripristino dell&rsquo;idratazione intracutanea e per contribuire a migliorare la struttura e l&rsquo;elasticit&agrave; della pelle. &Egrave; uno skinbooster che, grazie alla propria reologia e viscosit&agrave;, &egrave; pensato specificamente per le aree ad elevata mobilit&agrave; del volto, come la zona periorale e perioculare.<br> Gli esiti dell&rsquo;intervento dipendono dal tipo di pelle a dalla natura delle imperfezioni.<br> Da vendersi esclusivamente su prescrizione medica. Il prodotto &egrave; destinato all&rsquo;esclusivo utilizzo da parte di personale medico. Non utilizzare per applicazioni diverse da quelle indicate nel foglietto illustrativo.<br> <br> <b>Modalit&agrave; d'uso</b><br> Preliminarmente ad ogni forma di intervento con VISCODERM hydrobooster, il medico deve condurre un&rsquo;adeguata anamnesi e un complessivo accertamento delle condizioni del paziente, per assicurare la assoluta assenza di controindicazioni all&rsquo;impianto.<br> Pu&ograve; essere praticata anestesia locale per i trattamenti a livello dell&rsquo;area periorale, al fine di garantire un miglior comfort del paziente.<br> Il medico deve preventivamente informare il paziente sulle modalit&agrave; dell&rsquo;intervento, la sua natura, avvertenze, precauzioni e possibili esiti individuali, sulle potenziali risposte avverse, sulla durata temporale attesa dell&rsquo;impianto e sull&rsquo;eventualit&agrave; di un intervento supplementare per il mantenimento e/o la definizione in dettaglio del risultato raggiunto.<br> L&rsquo;area dell&rsquo;intervento va detersa con soluzioni antisettiche, prive di clorexidina e sali quaternari d&rsquo;ammonio, prima di procedere all&rsquo;impianto.<br> <br> Estrarre la siringa dal blister, svitare il cappuccio e montare l&rsquo;ago completo di protezione. Rimuovere quest&rsquo;ultima solo prima dell&rsquo;intervento. Reggere saldamente la siringa di vetro e il luer-lock tra il pollice e l&rsquo;indice. Afferrare il cappuccio di protezione e svitarlo. Rimuovere il cappuccio dell&rsquo;ago e inserire saldamente la filettatura dell&rsquo;ago sull&rsquo;estremit&agrave; della siringa. Avvitare delicatamente l&rsquo;ago in senso orario. Continuare ad avvitare finch&eacute; la filettatura entra a contatto con il corpo della siringa. Verificare che l&rsquo;ago sia inserito correttamente nella filettatura. Il mancato rispetto di queste precauzioni potrebbe causare il rischio di distacco dell&rsquo;ago e/o di fuoriuscite dal luer-lock. Con la siringa in una mano e il cappuccio nell&rsquo;altra, rimuovere la protezione dell&rsquo;ago tirando in modo deciso.<br> VISCODERM hydrobooster si somministra con aghi sterili conformi agli standard Luer-Lock con raccordi normalizzati, compresi nella confezione.<br> L&rsquo;impianto dovrebbe essere effettuato in corrispondenza del derma; la procedura &egrave; comunque a discrezione del medico e dipende dalla correzione che si vuole effettuare e dalla metodica di impianto adottata.<br> Al termine della procedura &egrave; opportuno eseguire un massaggio delicato dell&rsquo;area trattata.<br> <br> La gradazione volumetrica riportata sulle siringhe ha valore indicativo: sta alla discrezionalit&agrave; del medico il dosaggio da utilizzarsi per il singolo caso.<br> La periodicit&agrave; con la quale ripetere l&rsquo;intervento dipende da fattori diversi, riguardanti sia la fisiologia del paziente (tipo di pelle, metabolismo individuale, anatomia, et&agrave;) che lo stile di vita; altro elemento da considerare &egrave; relativo alle tecniche iniettive adottate.<br> Il piano di trattamento raccomandato prevede 2 sedute a distanza di 2 mesi l&rsquo;una dall&rsquo;altra.<br> Per il mantenimento dei risultati ottenuti &egrave; opportuno ripetere lo schema del trattamento due volte all&rsquo;anno.<br> <br> <b>Componenti</b><br> Acido ialuronico cross-linkato 25 mg/g.<br> Tampone fosfato, acqua per soluzioni iniettabili 1,1 g.<br> <br> <b>Avvertenze</b><br> Durante l&rsquo;intervento vanno adottate le precauzioni consuete nel caso di procedure percutanee. I rischi sono quelli comuni di infezione relativi alla tipologia del trattamento. VISCODERM hydrobooster non va utilizzato su pazienti affetti da:<br> &bull; processi infettivi o infiammatori prossimi all&rsquo;area di intervento;<br> &bull; ipersensibilit&agrave; nota verso i cheloidi;<br> &bull; allergia ai componenti;<br> &bull; disturbi del sistema immunitario;<br> &bull; stati patologici cronici della pelle;<br> &bull; disturbi a carico dei fattori di coagulazione o nel caso di terapie anticoagulanti in corso.<br> &Egrave; opportuno che il paziente eviti, in prossimit&agrave; del trattamento, l&rsquo;assunzione di sostanze (aspirina, F.A.N.S., vitamina E) che agiscono sulla fluidit&agrave; del sangue, al fine di ridurre al minimo la possibilit&agrave; di illividimento o sanguinamento delle aree iniettate.<br> L&rsquo;uso di VISCODERM hydrobooster va assolutamente escluso ove siano presenti impianti mammari, tendinei, ossei, muscolari.<br> Successivamente al trattamento, e fino al completo assorbimento di gonfiore e rossore, le aree impiantate non vanno esposte a calore eccessivo (sole, sedute abbronzanti UV, laser), n&eacute; a freddo intenso.<br> Dopo l&rsquo;uso smaltire aghi e siringhe secondo le procedure indicate per i rifiuti ospedalieri.<br> Come pu&ograve; accadere in caso di iniezione percutanea, possono registrarsi fenomeni di:<br> &bull; reazioni infiammatorie (arrossamento, edema, ecc.), talvolta associate a prurito e dolore al tatto;<br> &bull; ematomi;<br> &bull; indurimento o noduli nel punto dell&rsquo;iniezione;<br> &bull; colorazione decolorazione della cute nel punto dell&rsquo;iniezione.<br> Tali fenomeni si risolvono generalmente in pochi giorni. Se dovessero persistere oltre la settimana il paziente dovr&agrave; rivolgersi tempestivamente al proprio medico.<br> VISCODERM hydrobooster va utilizzato per via intracutanea e non deve essere iniettato nei vasi sanguigni.<br> Non sono noti fenomeni di sovradosaggio o interazione con farmaci.<br> Non utilizzare in stato di gravidanza.<br> VISCODERM hydrobooster &egrave; disponibile in confezioni monouso sterili. &Egrave; vietato il riutilizzo del contenuto per applicazioni successive o su pazienti diversi.<br> Il prodotto una volta aperto va utilizzato immediatamente. L&rsquo;eccesso non utilizzato va smaltito.<br> Non utilizzare il prodotto se la confezione &egrave; danneggiata.<br> Non miscelare con altri iniettabili, n&eacute; utilizzare altri impianti congiuntamente a VISCODERM hydrobooster.<br> Procedere all&rsquo;impianto in ambiente asettico osservando le tecniche appropriate.<br> Compilare l&rsquo;etichetta adesiva presente nella confezione e applicarla alla scheda paziente custodita presso lo studio del medico.<br> Tenere fuori dalla portata dei bambini.<br> <br> <b>Conservazione</b><br> Conservare tra 2 &deg;C e 28 &deg;C. Non congelare. Non esporre a fonti di calore.<br> <br> <b>Formato</b><br> Confezione da 1,1 ml contenente:<br> - foglietto illustrativo;<br> - 1 blister sigillato contenente 1 siringa sterile da 1,1 ml preriempita monodose/monouso e 2 talloncini adesivi da applicare sulla scheda paziente per la tracciabilit&agrave; del prodotto;<br> - 2 aghi sterili 29G x &frac12;".</div>leggi tutto
In caso di dubbi, fare riferimento a fonti medico sanitarie ufficiali.